Aumentano i rifiuti indifferenziati, presto nuovi controlli ai sacchi viola
Dopo le anomalie registrate quest’anno nel quantitativo di rifiuti indifferenziati raccolti, abbiamo effettuato una analisi su un campione di 78 sacchi esposti tra l’8 e il 22 ottobre in diversi comuni, aprendoli e verificandone il contenuto.
Solo il 59% dei 433 kg totali era classificabile come «non ulteriormente differenziabile». Per il resto, ci è finito il 15% di plastica (66 kg), l’11% di carta (47 kg), l’8% di umido (33 kg), il 4% di indumenti (17 kg), il 2% di alluminio e vetro (9,5 kg), l’1% di materiale vario (5 kg, che vanno dai piatti, ai pezzi di ferro, ai toner delle stampanti, …). Dividendo il quantitativo per i 110 litri che contiene un sacco si sarebbero ottenuti 19 sacchi di plastica, 10 sacchi di carta, due sacchi di alluminio e vetro, due sacchi di indumenti. Se la raccolta fosse effettuata correttamente la percentuale di differenziata di Coinger salirebbe all’82-83% e l’indifferenziato inciderebbe per il 14% invece del 23% attuale sul totale.
Dati: l’aumento della produzione pro capite
Oltre all’evidente vantaggio sotto il profilo dell’impatto ambientale, il risparmio di costi di smaltimento abbinato al recupero di materiali riciclabili come la carta e la plastica porterebbe ad un risparmio annuo fino a 628mila euro nello scenario ottimale, su un totale di 725 mila euro che si stima di spendere quest’anno per il trattamento.
Per questo, a gennaio partiranno i controlli sul contenuto dei sacchi viola. Saranno preceduti da una fase di informazione alla cittadinanza a partire da dicembre attraverso diversi canali in tutti i comuni serviti per chiarire cosa va effettivamente nell’indifferenziato e come invece vanno ripartite le altre tipologie di rifiuti: poi, i controlli partiranno gradualmente e saranno abbinati ad una diffusa attività di informazione e sensibilizzazione dell’utenza. Si comincerà con l’etichettatura di una quota dei sacchi non conformi che non saranno ritirati, inizialmente 10 ogni 1.000 abitanti. Chi troverà il proprio sacco con l’etichetta arancione (dove gli operatori scriveranno cosa non va) sarà tenuto a ritirarlo fino al successivo passaggio, dove invece sarà ritirato. Coinger segnalerà al Comune di residenza l’elenco dei numeri civici dove non è stato effettuato il ritiro e invierà ai residenti una lettera con materiale informativo sulla gestione corretta dei rifiuti.